Harry Potter e il Principe Mezzosangue è un film
IMBARAZZANTE.
Fare la trasposizione di un romanzo di successo è un'impresa difficile e rischiosa e accade raramente che un film riesca a eguagliare o superare il libro da cui è tratto. Negli ultimi anni è successo con
Stardust, tratto dall'omonimo romanzo di Neil Gaiman ed in parte anche con
Il Signore degli Anelli che, pur discostandosi notevolmente dall'opera di Tolkien, è risultato un capolavoro della cinematografia.
Gli esempi negativi invece sono all'ordine del giorno: la trasposizione de
La Bussola d'Oro, ad esempio, o quella di
Io e Marley. Tutti film da dimenticare.
La saga di Harry Potter è una grande opera narrativa, sebbene qualcuno possa criticare J. K. Rowling per essersi venduta al Dio Denaro durante la stesura degli ultimi romanzi, qualitativamente (e quantitativamente!) diversi dai primi.
Per quanto riguarda le trasposizioni, i primi due film, diretti da Chris Columbus, ed anche il terzo, diretto da Alfonso Cuaron, sono sufficienti. La parabola discendente è iniziata con
Harry Potter e il Calice di Fuoco, diretto da Mike Newell e pensavo proprio che il fondo si fosse toccato con il successivo
Harry Potter e l'Ordine della Fenice, diretto da David Yates. Purtroppo mi sbagliavo.
David Yates, un perfetto sconosciuto proveniente dal mondo delle serie TV, ha diretto
Harry Potter ed il Principe Mezzosangue e, vuoi per i successi al botteghino (dovuti solo ed esclusivamente alla fama della saga, alla pubblicità e a fantastici trailer), vuoi per la scarsa lungimiranza dei produttori, condurrà l'eptalogia alla conclusione.
La scusa di dover portare sul grande schermo un'opera molto complessa, lunga e articolata non è sufficiente per giustificare il livello insufficiente degli ultimi film. Come si è visto con Il Signore degli Anelli, l'impresa è possibile. La saga di Harry Potter invece è stata un completo disastro. Salvo solo due aspetti: ha regalato un volto (e che volto!) ai personaggi che prima i lettori potevano solo immaginare e una bellissima ambientazione. FINE.
Darò ora il mio voto a Harry Potter ed il Principe Mezzosangue.
Parto da
10.
-1 per la sceneggiatura: la trama è disorganica, spezzettata e di difficile comprensione per chi non ha letto il romanzo; la selezione delle scene da trasporre sembra fatta da un ubriaco; non c'è nemmeno un misero accenno all'Ordine della Fenice, all'Esercito di Silente, al Ministero della Magia o agli aspetti prettamente scolastici...
-1 per la regia, adatta ad una serie TV, ma non sufficiente per Harry Potter;
-1 per il montaggio e per i tagli che sembrano fatti col machete (Harry ferisce Draco con l'incantesimo Sectumsempra, ma nella scena dopo è impegnato a fare tutt'altro; la casa di Hagrid va a fuoco, ma nella scena dopo lui è sano e salvo come se nulla fosse successo; etc.)
-1 per gli errori e le incongruenze (da quando in qua Hagrid possiede una bacchetta magica?);
-1 per gli sconvolgimenti ormonali di Harry e dei suoi amichetti, che sembrano usciti da Bayside School;
-1 per la dabbenaggine dei produttori che hanno messo alla macchina da presa un incapace come David Yates: ma con tutti i soldi che hanno impegnato non potevano scegliere un regista migliore?
+1 per il cast stellare, purtroppo assolutamente sprecato (ma che ci stanno a fare Michael Gambon, Helena Bonham Carter ed Alan Rickman in un film degenere... ehm... del genere?)
-1 per Bonnie Wright (Ginny Weasley), lei fa schifo pure come recitazione;
-1 perchè con un budget multimilionario non si può produrre, come direbbe il ragionier Ugo Fantozzi, una cagata pazzesca;
+1 per la scena in cui Ginny si inginocchia davanti ad Harry come se volesse fargli un p***ino con la stessa disinvoltura di Selen (e non ditemi che non era voluto e che sono io ad essere malizioso perchè non ci credo);
-1 perchè Draco Malfoy è talmente brutto da urtarmi la vista;
+1 per la scollatura di Hermione;
-1 per le battute a doppio senso: ma che c***o vi siete bevuti il cervello? Ma cos'è American Pie?
+1 per la pozione Felix Felicis;
-1 per i duelli di magia;
+1 per la scena di apertura e la sequenza nella grotta degli Horcrux, le uniche scene decenti; Yates è riuscito a far apparire sottotono anche la morte di Silente, che avrebbe dovuto invece essere la scena più drammatica di tutta la saga;
-1 perchè hanno tagliato completamente il funerale di Silente ed il lamento della fenice: ma andate a f*****o!
Che voto esce?
3... dai aggiungo +1 per mitigare il mio giudizio a caldo!
4 è il voto finale per un'opera indegna e ridicola.
P.S: a posteriori mi rendo conto che l'opinione del fratello di Sebastian è stata molto più concisa della mia: "il film fa cagare"!