martedì 23 giugno 2009

Come controllare i propri sogni - l'arte dell'onironauta

Forse come titolo è un po' pretenzioso, lo ammetto. E di certo con le mie argomentazioni non penso di riuscire ad insegnarvi qualcosa, ma se soffrite di incubi dopo aver mangiato i peperoni o Freddy Krueger di tanto in tanto viene a tormentarvi, quello che sto per scrivere potrebbe interessarvi.

Partiamo da una piccola premessa (mica tanto piccola): io faccio un sacco di sogni strani. Sì lo so che i sogni in genere sono strani, ma io ho l'impressione che i miei siano più strani di quelli degli altri. Non ci credete? Ve lo dimostro subito.

Vi avviso che potrei passare delle ore a raccontarvi i miei sogni: sarà che ho il sonno leggero, ma ogni notte me ne ricordo almeno un paio. Lady A lo sa bene, infatti ogni volta che inizio a dire "stanotte ho fatto un sogno strano..." cerca di stendermi con un randello (ovviamente morbido morbido). Per vostra fortuna stasera vi farò solo una veloce carrellata di qualche sogno pescato a caso dalla mia lista interminabile.

Immagino che tutti, all'età di sei anni, sognino che la propria nonna si trasformi in un lupo mannaro o che in giardino ci sia un Tyrannosaurus Rex che bruchi l'erba. Ma non so a quanti sia capitato di combattere una battaglia campale in armatura per difendere il proprio paese o di aggirarsi di notte, tramutato in vampiro, a succhiare il sangue alla gente. Nei vostri sogni ci sono indios armati di cerbottana che si nascondono in giardino? Come sogno ricorrente vi capita spesso di trovarvi nel pieno di una guerra atomica o con asteroidi e astronavi giganti che precipitano dal cielo? Se sognate di essere al mare scappate spesso da uno tsunami? E quanti di voi hanno combattuto (e vinto) un duello di magia con Voldemort? Stanotte ho ricevuto una telefonata per un colloquio di lavoro da una ditta che produceva telefonini esplosivi per terroristi islamici. Normale, no?

Questi sono i miei sogni abituali. Ho rinunciato ad interpretarli, sinceramente non mi interessa e trovo i libri di Freud e dei suoi colleghi stupidi e noiosi (non me ne abbiano a male gli psicoanalisti che leggono il mio blog). Probabilmente un'analisi approfondita del mio subconscio rivelerebbe che sono un maniaco sessuale o che ho guardato troppe volte Armageddon.

Al di là della stranezza dei miei sogni, fino ad ora non vi ho rivelato nulla di così sconcertante. Ho infatti omesso volutamente l'aspetto più interessante delle mie esperienze oniriche. Io non ho più incubi. Da anni. E questo succede perchè ho acquistato gradualmente la consapevolezza di stare sognando durante i sogni, sono cioè diventato un'onironauta.
L'esperienza del "sogno lucido", cioè del sogno in cui si ha coscienza della propria condizione, si può acquisire con la pratica. Io l'ho imparata poco alla volta e non ho ancora raggiunto livelli eccelsi. Ultimamente, poi, ho smesso di impegnarmi e le mie facoltà sono un po' degradate.
La cosa più difficile penso sia rendersi conto di stare sognando e, sotto questo aspetto, non saprei come aiutarvi. So che concentrandosi su qualcosa poco prima di addormentarsi è molto probabile che l'oggetto del proprio pensiero finisca nel sogno, ma non chiedete a me come far finire nel sogno la consapevolezza di essere un sognatore (ho fatto una veloce ricerca e ho scoperto che in rete si trovano dei test di realtà, ma non ne garantisco l'affidabilità).
Una volta acquisito questo stato di coscienza è possibile modificare a piacimento il mondo onirico e stravolgere le leggi fisiche che regolano i fenomeni del mondo reale. Ma tra il dire e il fare ci sono di mezzo un sacco di complicazioni. Pur essendo coscienti di essere in un sogno e di non essere più soggetti alle leggi della natura è infatti faticoso spingere la propria mente a violare certi principi che per noi sono inviolabili. Una mente più giovane ed elastica dovrebbe riuscirci più facilmente.
Nonostante io possa usufruire di anni e anni di esperienza in questo campo, i miei poteri nel mondo dei sogni sono ancora limitati. Di rado riesco a produrre un cambiamento volontario dello scenario del sogno, mentre mi risulta più facile far accadere gli eventi che desidero o evocare persone e cose. Per quanto riguarda la violazione delle leggi di natura invece sono più avanti, anche se ho sudato per ottenere certe facoltà.
Il volo è stato impegnativo: all'inizio riuscivo solo a volare raso terra, come un hovercraft, poi sono passato a fare lunghissimi balzi o a sollevarmi dal suolo un po' di metri stando sul posto; solo di recente sono riuscito a volare come si deve, velocemente e ad alta quota. Comunque fin dai primi svolazzi, ogni volta che mi son trovato ad affrontare un incubo, ho saputo cavarmela egregiamente. Saltare da un edificio di tre piani o da un ponte per me infatti non è un problema.
Un'altra cosa che ho imparato è respirare sott'acqua come se avessi le branchie: così, la notte in cui ho sognato di finire con l'automobile in un fiume, sono riuscito a riemergere senza il bisogno di trattenere il fiato.
La facoltà che più mi da soddisfazioni nei miei sogni lucidi è la telecinesi: dapprima riuscivo a muovere solo piccoli oggetti con la forza del pensiero, ma di recente sono riuscito a ribaltare dei tir (ed è stata una gran soddisfazione).
Ho imparato a tirare pugni attraverso i muri, ma nei confronti corpo a corpo riesco ad usare raramente questa superforza.
Ho imparato a respingere i proiettili, ma ho dei grossi problemi nell'uso delle armi da fuoco.
Di tanto in tanto riesco a scagliare incantesimi, palle di fuoco, a usare spade laser o ad attraversare i muri, ma queste manifestazioni sono decisamente sporadiche.
Come vedete sono riuscito a migliorare le mie capacità con la pratica, ma l'incostanza di questi attributi è la norma più che l'eccezione. Stanotte una specie di vichingo ce l'aveva su proprio con me ed usando la telecinesi sono riuscito solo a rallentarlo, ma non a scagliarlo via. Per fortuna poi ho spiccato il volo.

Sono sicuro che impegnandomi maggiormente potrei aumentare la mia capacità di modificare i sogni, ma, per quanto mi riguarda, il livello che ho raggiunto è più che sufficiente. Se anche voi possedete un briciolo di consapevolezza quando state sognando e volete provare l'esperienza del sogno lucido dovete fare due cose: focalizzare la volontà nel raggiungimento di un obiettivo e dimenticare le leggi fisiche normali. Il resto verrà da sè. Almeno penso... Forse imparare a ricordare i propri sogni (che sono quelli che si fanno appena prima di svegliarsi) potrebbe aiutare: se avete il sonno pesante fate suonare una sveglia a tutte le ore della notte e tenete un tacchino... ehm... taccuino sotto mano per annotare i sogni, ma poi non lamentatevi con me se il giorno dopo avete sonno! (se tenete un tacchino sotto mano è probabile che vi renda il sonno più leggero)

Post scriptum: ho appena appreso che ci sono un sacco di guide e libri per diventare onironauti e che organizzano addirittura dei seminari! C'è anche un istituto, chiamato Lucidity Institute, che studia questi fenomeni. Sembra inoltre che i sogni lucidi possano avere una notevole valenza terapeutica. Dunque se siete interessati potreste fare una breve ricerca in rete e consultare le fonti bibliografiche!

Post post scriptum: magari la prossima volta vi racconto di quando ho le allucinazioni ipnagogiche!

5 commenti:

Sebastian ha detto...

uhm, secondo me prima di andare a dormire ti ficchi uno spinotto nel cervello ed entri in Matrix!

Bè anche a me è capitato di rendermi conto di stare sognando, a quel punto è divertente, ma è successo poche volte!
Dai sogni che descrivi sembrerebbe che tu abbia la sindrome EROE ONNIPOTENE!

Mr. Lunastorta ha detto...

Beh... lo spirito è quello: "il cucchiaio non esiste." ^^

Ma quale eroe onnipotente!?! Sono ancora nello stadio di eroe apprendista, un po' come Hercules prima dell'addestramento con Phil!

laura ha detto...

ma che fatica.

Un favore visto che ormai sei un fenomeno a controllare i tuoi sogni non è che potrestri evitare quelli "compromettenti" e soprattutto quelli dove sono vestita in modo indecente.

Scherzo ... no non è vero sono serisssima.


= )

Mr. Lunastorta ha detto...

Ma evi davvevo fashion! Pavola! Guavda che da piccolo giocavo sempve a giva la moda!

Anonimo ha detto...

i tuoi sogni non sono nulla di strano, anzi più ti autoconvinci che sn strani più sognerai cose paradossali..credimi vengo da una famiglia molto strana , dv la parola stranezza sà il fatto suo. il sogno deve essere collegato cn te ..devi riuscire ad entrare nella realtà ma nel sogno , difficile da spiegare e anche da fare, ma avendo dei antenati che grazie ai sogni sapevano per filo e per segno cosa succedeva il giorno dopo o cosa succederà un anno dopo ha stimolato la mia curiosità.Avendo un padre che ha speso metà della sua vita a studiare questo campo mi ha facilitato le cose. Qndo si sogna di essere in camera e vedrsi dormire e sapere che ti sei staccato dal tuo corpo e veramente cammini nella tua stanza beh lì non è piacevole lo posso assicurare ,perchè la cosa fondamentale è essere sicuro della propria coscienza e nn ci si scherza perchè oltre le cose belle ci sono anche quelle brutte che molte volte non si vorrebbero vedere .

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