mercoledì 24 marzo 2010

Fantastic Mr. Fox

Fantastic Mr. Fox è un film d'animazione diretto da Wes Anderson che uscirà in Italia nel mese di aprile. E' tratto dall'omonimo romanzo di Roald Dahl ed è stato recentemente candidato all'Oscar come miglior film d'animazione e per la miglior colonna sonora originale.

Ho avuto la fortuna di vederlo in anteprima in lingua originale.

E posso affermare...

...che è davvero un CAPOLAVORO! (ma si sa che i miei gusti sono particolari)

La storia.
Mr. Fox è una volpe che per guadagnarsi da vivere ruba galline, ma un brutto giorno finisce in una trappola assieme a sua moglie Felicity. Temendo di stare per morire, Felicity confessa a Mr. Fox di essere incinta e gli fa promettere, se dovessero riuscire a scappare, di cambiare vita.
Due anni-uomo dopo Mr. Fox, che ha trovato lavoro come columnist, e la sua famiglia (a cui si è aggiunto il figlio Ash) vivono in una tana sotterranea. Tuttavia Mr. Fox non è soddisfatto di questa sistemazione. Nonostante gli avvertimenti del suo avvocato Badger, decide così di trasferirsi in un grande albero in cima alla collina, da cui si scorgono le tre fattorie di Boggis, Bunce e Bean, i più famigerati e temuti agricoltori della zona. Di notte, insieme all'amico opossum Kylie, Mr. Fox scruta le tre grandi tenute dalla cima del suo albero e, nonostante la promessa fatta alla moglie, un istinto sopito ed irresistibile da animale selvaggio comincia a risvegliarsi nel profondo del suo animo. Riuscirà a resistirgli o metterà in atto quel piano geniale che pian piano inizia a prendere forma nella sua mente?

La critica.
Esteticamente il film è caratterizzato da uno stile molto personale e fuori dai canoni, nemmeno lontanamente paragonabile ad opere come La Sposa Cadavere o Coraline: l'animazione, realizzata in stop motion (la tecnica dei pupazzetti), è sgraziata, i movimenti dei personaggi mancano di fluidità e probabilmente, dopo averlo visto, gli animatori della Pixar si saranno fatti grasse risate. Da un certo punto di vista queste imperfezioni (se così vogliamo chiamarle) fanno apparire il film come tecnicamente arretrato, ma dall'altro gli attribuiscono un deciso fascino retrò!

La trama, ispirata alla bellissima favola di Roald Dahl (distribuita in Italia con il vomitevole titolo "Furbo, signor Volpe"), è originale e divertente.
I personaggi del film sono ben caratterizzati, mai piatti o stereotipati, dotati di una psicologia molto umana, ma calata in panni "bestiali". Il doppiaggio originale (George Clooney dà la voce a Mr. Fox, Meryl Streep a Mrs. Fox, Bill Murray a Badger, etc.) è apprezzabile e dà loro ulteriore spessore. Confido in un doppiaggio italiano all'altezza.
I dialoghi sono ben costruiti, non mancano le battute divertenti ed i momenti strappalacrime.
Al tutto si aggiunge una colonna sonora davvero da Oscar, in cui è inclusa una selezione di canzoni dei Beach Boys, dei Rolling Stones e di altri artisti famosi.

In conclusione.
Fantastic Mr. Fox è senza alcun dubbio diverso da qualsiasi film d'animazione io abbia mai visto. Mescola gli elementi classici di una favola per bambini ad aspetti decisamente più adulti, rendendolo appetibile a qualsiasi pubblico. E' commovente, divertente, non annoia mai... Forse l'unico difetto è che finisce troppo in fretta! (dura meno di 90 minuti)
A volte appare incredibilmente bizzarro, ma senza mai precipitare nell'assurdo. LadyA mi ha fatto notare che in certi momenti i titoli dei capitoli e le musiche le ricordavano i film di Tarantino. Un'osservazione pertinente!

Non mi resta altro da fare che invitarvi a vederlo.

giovedì 18 marzo 2010

La mia stroncatura di Alice in Wonderland


In una parola?
IN-GUAR-DA-BI-LE.

Il giudizio ha iniziato ad insinuarsi nella mia mente durante l'intervallo tra la prima e la seconda parte, ma non l'ho espresso ad alta voce, sperando che il film migliorasse andando avanti.

Purtroppo non è stato così e, tra uno sbadiglio e l'altro, sono arrivato alla fine sempre più orripilato.

Alice in Wonderland non è un film: è una ciofeca, che raccoglie quanto di peggio il cinema di oggi riesca ad offrire. Non ha niente a che vedere né con il vecchio cartone animato della Disney né con le storie di Carroll... Ciò non rappresenterebbe un problema, se il risultato fosse qualcosa di nuovo ed originale (Hook è un buon esempio in tal senso), ma qui abbiamo Alice nella Terra di Mezzo delle Meraviglie treddì - la vendetta!

La trama del film (preconfezionata, piatta, banale, soporifera, stereotipata, edulcorata, prevedibile e chi più ne ha più ne metta) è un'accozzaglia di cliché scopiazzati da storie di successo. Gli elementi necessari a creare un'opera fantasy per famiglie targata Disney ci sono proprio tutti: la profezia, l'eroina insicura e un po' imbranata (ma datele una spada e ucciderà draghi come fossero formiche), la sovrana malvagia e dispotica che tutti odiano, la battaglia finale delle forze del bene contro le forze del male il cui risultato è più scontato del fatto che la cacca puzzi, etc... Se nel progetto iniziale c'era qualcosa di burtoniano o fuori dai canoni, temo proprio che si sia perso per strada.

Il film non fa ridere, non fa piangere, non suscita NESSUNA emozione (a parte il raccapriccio) perchè sai già come andrà a finire: speri solo che finisca presto.

Neppure l'ambientazione si salva. Siamo in Wonderland, eppure non c'è niente che riesca a stimolare la fantasia, a creare quel sense of wonder (per l'appunto) che dovrebbe essere l'elemento essenziale di un'opera simile. Desolante.

Il balletto finale del Cappellaio Matto - Johnny Depp (in questo film caricatura di sé stesso) aggiunge quel tocco di trash di cui io personalmente non sentivo la mancanza. Deliranza? Vomitanza piuttosto... E gli altri attori non sono da meno (salvo solo Helena Bonham Carter).

Chi ha prodotto il film davvero pensava che il 3D potesse compensare certe carenze?

Propinare al pubblico qualsiasi stronzata solo perchè è un film fantasy (ergo, adatto ad un pubblico mentalmente menomato) mi sembra scorretto, ma ormai ci ho fatto l'abitudine.
Purtroppo il successo al botteghino non dipende dalla qualità del film, ma dall'operazione di marketing che ci sta dietro! Dovrei imparare a non recarmi al cinema a vedere certe opere strapubblicizzate, ma purtroppo ci ricasco tutte le volte. Almeno in questa occasione ho evitato di spendere i 10 euro per il 3D...

Ho finito.

Sono stato un po' troppo severo nei miei giudizi, dite voi? Forse. Ma Burton merita di essere punito, perchè pensavo che il fondo lo avesse toccato con il Pianeta delle Scimmie!

Vergogna Tim, da te mi aspettavo ben altro!

Post scriptum: ma con tutte le volte che si è ristretta, allungata, ancora ristretta, ancora allungata, possibile che ad Alice non sia cascato o si sia strappato il vestitino davanti alla telecamera? Uff è proprio un film fantasy!

venerdì 12 marzo 2010

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